Cooperazione 33/2000 - Famiglia/Società
 

SPETTACOLI ESTIVI

Sono artisti di strada, ma anche di vita. Allietano i passanti con esibizioni musicali, teatrali o con arti figurative. Per due soldi e un sorriso.

«Che piova, che nevichi, che ci si sciolga dal caldo, io tutti giorni devo uscire dal mio atelier di Magliaso per correre in strada dove trovo l'ispirazione migliore» spiega Italo Varsalona, che si definisce pittore en plein-air. E sulla tela del 59enne si materializza il frutto di tanta passione: lo scopo di Italo è infatti, dopo aver «ripreso in diretta» con il suo cavalletto i Mondiali di ciclismo, l'Estival jazz e tanti altri eventi luganesi, quello di ritrarre con pennelli e tempere tutta Lugano, che sarà «la prima città al mondo, nella storia dell'arte, ad essere dipinta facciata per facciata, angolo per angolo».

Mentre parla del suo lavoro, il pittore ogni tanto si ferma per sorridere e salutare qualche passante ormai trasformatosi in conoscente: «Stare a contatto con le persone, richiede tanta energia e apertura verso l'altro. La ricompensa è comunque alta, si possono fare incontri straordinari, tutto dipende però da quanto si è disposti e soprattutto si vuole assorbire dalla strada».

Un luogo dove l'artista si è sempre rifiutato di vendere le sue opere: «I miei quadri per me sono come dei figli e come tali non si possono vendere, ma casomai sposare se chi ho di fronte mi convince davvero d'esserne innamorato».